Concordia, ok Cdm a Genova, progetto Saipem da quasi 100 mln euro

Il relitto della Costa Concordia, davanti all'Isola del Giglio. REUTERS/Alessandro Bianchi

di Antonella Cinelli ROMA (Reuters) - Il governo ha deciso: la Costa Concordia sarà smantellata a Genova, dove dovrebbe arrivare a fine mese, due anni e mezzo dopo il naufragio davanti all'Isola del Giglio costato la vita a 32 persone. Il progetto presentato da Saipem e dalla genovese San Giorgio del Porto - che si avvarrà della collaborazione della consociata Mariotti - per lo smantellamento nel capoluogo ligure vale quasi 100 milioni di euro, ha detto a Reuters una fonte vicina al dossier. Saipem e Costa non hanno rilasciato commenti su queste indiscrezioni sul valore del contratto. Il piano per smantellare la nave da crociera a Genova è stato scelto lo scorso maggio da Costa - controllata da Carnival - a conclusione di una gara a cui hanno partecipato anche Civitavecchia, Palermo e Piombino, oltre a diversi porti stranieri. "Si lavorerà per circa due anni allo smantellamento", ha detto la fonte, precisando che "non è ancora chiaro quante persone saranno impegnate", anche se si parla di alcune centinaia. Formalmente la nave, ormai di proprietà degli assicuratori, sarà venduta a Saipem e San Giorgio, che procederanno poi a demolirla vendendo i vari materiali a ditte specializzate nel riciclaggio. Finora le operazioni per la rimozione del relitto, tutte a carico dei privati, sono costate circa 1,1 miliardi di dollari, come ha recentemente detto lo stesso Franco Gabrielli, capo della Protezione civile e Commissario per l'emergenza Concordia. L'approvazione da parte del Consiglio dei ministri, ieri, del progetto rende più vicino l'obiettivo di Costa, di "rimuovere il relitto della Concordia dall'Isola del Giglio il prima possibile e in sicurezza", ha commentato l'Ad Michael Thamm, annunciando che il rigalleggiamento del relitto sarà compiuto entro due settimane. NAVE RIMORCHIATA FINO A VOLTRI Il relitto dovrebbe venire rimosso dallo specchio d'acqua antistante il Giglio entro il 20 luglio, approfittando di una finestra meteo favorevole tra il 13 luglio e l'8 agosto. Se tutto filerà liscio dopo cinque giorni di navigazione, in cui sarà rimorchiata ad opera del consorzio Titan-Micoperi, la Concordia giungerà nel porto di Genova Voltri, dove le prime operazioni consentiranno di alleggerirla e quindi di ridurne il pescaggio. Il relitto, lungo quasi come tre campi da calcio, sarà poi trasferito nell'area dell'ex superbacino, e in ultimo, quando il pescaggio sarà inferiore a 10 metri, in un bacino in cui sarà demolita pezzo per pezzo, dall'alto verso il basso, e verrà effettuata la bonifica delle acque presenti all'interno. Nella Conferenza dei servizi, chiamata a pronunciarsi sul progetto indicato da Costa, avevano espresso parere favorevole a Genova tutti i ministeri e gli enti coinvolti tranne Regione Toscana e Provincia di Grosseto, che ancora pochi giorni fa premevano perché la scelta ricadesse su Piombino, che risultava però in ritardo coi lavori di adeguamento del porto e che non ha ancora le infrastrutture adatte a un'operazione del genere. "E' vero, i cittadini di Piombino sono stati presi in giro: non da Gabrielli ma da chi, in questi due anni, ha fatto solo promesse", aveva commentato nei giorni scorsi lo stesso Commissario per l'emergenza. CLAUSOLA CONTRO IL "MARCHIO" DEL NAUFRAGIO La nave da crociera che era il fiore all'occhiello di Costa, un grande hotel galleggiante da 114.500 tonnellate in grado di trasportare quasi 5.000 persone, verrà dunque demolita nella città della società armatrice. Un'ipotesi a cui subito dopo il disastro del 13 gennaio 2012 l'allora amministratore delegato di Costa, Pier Luigi Foschi, si era fermamente opposto. Ma il nuovo Ad, Thamm, più che all'immagine pare aver guardato all'aspetto economico e alla fattibilità del progetto. L'immagine va comunque tutelata. Da qui una delle clausole inserite nel contratto nel tentativo di evitare il proliferare di oggetti col "marchio" Concordia. "Nessun oggetto eventualmente realizzato in materiali riciclati provenienti dalla Concordia sarà identificabile in quanto tale", spiega la fonte. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia