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Mafia, maxi retata e arrestata sorella boss Messina Denaro

PALERMO (Reuters) - Una maxi retata antimafia tra Palermo e Trapani ha consentito l'arresto di una trentina di persone, tra cui la sorella del boss Matteo Messina Denaro, presunto capo di Cosa Nostra, latitante da oltre 20 anni. Una nota della Polizia di Stato che dà notizia dell'operazione parla di "duro colpo all'organizzazione mafiosa capeggiata dal latitante Messina Denaro" in un'azione di questa mattina condotta su disposizione della Procura distrettuale antimafia di Palermo. "Sono stati raggiunti dal provvedimento restrittivo anche familiari del latitante, tra cui il nipote Francesco Guttadauro, la sorella Patrizia Messina Denaro, e i cugini Giovanni Filardo, Cimarosa Lorenzo e Mario Messina Denaro", dice la nota. Le indagini, spiega la Polizia, hanno accertato l'esistenza di "un articolato circuito imprenditoriale, che assicurava di fatto il controllo quasi monopolistico nel settore dell'edilizia e relativo indotto". L'azione è stata condotta dai carabinieri del Ros e del Reparto operativo di Trapani, la Dia, lo Sco, le squadre mobili di Palermo e Trapani, il Gico della Guardia di finanza. Il provvedimento è stato disposto dal gip Marina Pino su richiesta del procuratore aggiunto Teresa Principato e dei sostituti Marzia Sabella e Paolo Guido. Sono stati sequestrati anche beni e società per un valore di circa 5 milioni di euro e i reati contestati sono, tra gli altri, associazione mafiosa, favoreggiamento ed estorsione. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia