Pdl, Lupi: in Fi solo se governo non cade,2 coordinatori

ROMA (Reuters) - Gli alfaniani del Pdl entreranno in Forza Italia solo a patto che il governo non cada e che ci siano due coordinatori del partito, espressione di "falchi" e "colombe". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano Il Messaggero, all'indomani di un incontro tra il vicepremier Silvio Berlusconi e il segretario Angelino Alfano, un confronto teso, in cui le parti si sarebbero prese 48 ore di tempo per tirare le somme. "Si dica con chiarezza che il governo, anche in presenza di un sì del Senato alla decadenza di Berlusconi [...] non cade, che non viene meno il nostro senso di resposnabilità", ha detto Lupi. L'altra condizione è che nel partito "dietro Berlusconi ci possano essere due figure che rappresentino le diverse sensibilità emerse nel partito nel confronto di questi giorni". Lupi spiega che "la cosa più importante è che il Consiglio nazionale [di sabato, che dovrebbe formalizzare il passaggio dal Pdl a Forza Italia, ndr] non si trasformi - perché sarebbe uno spettacolo desolante - in una sfida all'Ok Corral. In un ring in cui qualcuno cerca una rivincita rispetto al 2 ottobre speculando sul fatto che il terreno di scontro sia il grado di lealtà al presidente Berlusconi". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia