RcAuto, Ania: grazie a recessione in due anni prezzi calati 10%

Traffico in autostrada, riflesso in uno specchietto. REUTERS Pictures

ROMA (Reuters) - I prezzi dell'assicurazione RC Auto sono calati negli ultimi due anni del 10% per effetto di una minore circolazione di veicoli e quindi minori sinistri, in una congiuntura che ancora ristagna. Lo rileva il presidente dell'Ania Aldo Minucci nella sua relazione annuale all'assemblea delle imprese assicurative. Da marzo 2012 a marzo di quest'anno il calo è stato del 10%, mentre nell'ultimo anno la diminuzione registrata dal rapporto Ania è stata del 6,3%. Il premio medio al netto delle tasse, rilevato a marzo 2014, è stato di 410 euro. "Dal massimo toccato sul finire dell'estate 2012, infatti, il prezzo medio è diminuito del 10%. Questa riduzione è la chiara dimostrazione che i prezzi elevati dell'RC Auto non devono considerarsi, per il nostro Paese, un destino ineluttabile. Dimostra altresì che quando i costi dei sinistri diminuiscono scendono anche i prezzi delle coperture", dice Minucci nella relazione. "La riduzione dei prezzi sta proseguendo nel 2014 ed è ragionevole ritenere che il consuntivo di quest'anno evidenzierà un ulteriore significativo calo della raccolta premi, mentre sembra invece arrestarsi la diminuzione della frequenza dei sinistri", osserva Minucci. Il calo del costo dei sinistri, rileva il presidente dell’Ania, ha natura "prevalentemente" congiunturale ed è stato anche influenzato da una contrazione dei danni liquidati per lesioni lievi, "effetto della norma che ha reso obbligatorio l'accertamento strumentale per la loro risarcibilità". Negli ultimi due anni, stima Ania, il costo dei sinistri è calato del 14%, di cui due terzi per il calo della frequenza degli incidenti e un terzo per la diminuzione delle lesioni lievi. Occorre, dice Ania, intervenire ora sulle cause strutturali del caro prezzi Rc Auto, prima che l'auspicata ripresa economica faccia ripartire il traffico auto e di conseguenza i sinistri. Già nei mesi scorsi Ania aveva diffuso i risultati di uno studio di Boston Consulting Group in cui si evidenziavano cause e rimedi. Ben 180 euro dei 213 di divario dei prezzi tra Italia e quattro grandi Paesi Ue tra il 2008-2013 è dovuto all'elevato costo dei sinistri e al livello della tassazione. (Stefano Bernabei) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia