Renzi ha un alleato in Germania, si chiama Draghi

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Alla guida dell'Europa ci sarà pure la coppia Merkenzie, come notava il Financial Times, ma il maggiore alleato che il presidente del Consiglio italiano pare avere in Germania risiede a Francoforte e si chiama Mario Draghi. Non solo il presidente della Bce ha attuato gli interventi che hanno permesso di stabilizzare i mercati e allo spread dei Paesi periferici di scendere su valori ora "normali", ma le sue parole di ieri hanno posto l'accento sulla necessità di una governace Ue del processo di riforme che, unite al rigore nei conti pubblici, possono fare uscire l'Unione europea dalla crisi economica. L'intervento è apparso un ponderato e accorto appoggio al programma italiano di presidenza del semestre europeo, togliendo l'accento dalla flessibilità sui conti (che vanno mantenuti in una disciplina di rigore) per porlo sulla necessità di rendere i vari Stati omogenei nelle norme interne per favorire il processo di sviluppo, anche economico. L'intervento di Draghi pare avere due corollari. Il primo un richiamo alla politica del premier britannico David Cameron che vuole restare in Europa con il compito di sottrarre competenze a Bruxelles per ridarle agli Stati nazionali. Il secondo indica a Renzi in modo chiaro a chi si deve rivolgere in Europa per ottenere appoggio al suo programma di riforme. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia