RES PUBLICA - Euro bond bocciati da Padoan, resta il rigore

Il premier Matteo Renzi e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. REUTERS/Remo Casilli

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Gli Euro bond lanciati ieri da Graziano Delrio hanno già smesso di volare: sono stati bocciati oggi dal ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan nella sua intervista al Sole 24 Ore. "Non sono all'ordine del giorno", si limita a dire il titolare del Tesoro commentando una misura che ci risolverebbe il problema del debito elevato ma che non è mai stata gradita alla Germania. Per Padoan i confini restano tre: rispetto dei vincoli Ue pur con le flessibilità riconosciute dall'ultimo vertice (che secondo Tito Boeri - ieri su Repubblica - valgono uno 0,2 del Pil), nessun problema sui target seppur in presenza di una crescita inferiore a quella prevista (0,8 per il governo nel 2014, target difficile da raggiungere anche secondo quanto detto ieri dall'Istat), nessuna necessità di manovra correttiva. Sarà difficile per chi ogni giorno fa e rifà i conti di bilancio far quadrare questi tre elementi e si ripropone un differente punto di vista fra il Tesoro (che insiste sui vincoli di bilancio) e palazzo Chigi (propenso a sforamenti). Sarà questa una delle partite centrali per il cammino del governo di Matteo Renzi nei prossimi mesi. Intanto oggi il Tesoro incassa 3,5 miliardi da Mps: una boccata d'ossigeno per il fabbisogno di luglio. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia