RES PUBLICA - Lunga serie di voti amministrativi, fino a comunali Milano

Un anziano vota in un seggio elettorale. REUTERS/Paolo Bona

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Con le comunali di ieri in Trentino-Alto Adige e Val d'Aosta è iniziata una lunga serie di voti amministrativi che, passando per l'appuntamento principale delle Regionali del 31 maggio, si concluderà l'anno prossimo con le comunali di Milano. L'attenzione dei partiti in questi giorni è concentrata su questi appuntamenti. Matteo Renzi cerca nuovo slancio per la sua azione di governo e per il repulisti che sta attuando all'interno del Partito democratico: un passo falso alle Regionali potrebbe rallentare la sua corsa. Il Movimento 5 stelle cerca anch'esso una conferma che lo possa fare uscire dal pantano parlamentare nel quale è rimasto invischiato in questi mesi, arrotolato su se stesso e sulle sue numerose polemiche interne e sui dubbi sulla leadership. A destra si cercano nuovi equilibri in una fase di transizione che si preannuncia lunga e complicata, archiviata la ventennale egemonia berlusconiana. Da questo punto di vista, oltre agli occhi puntati su diversi risultati chiave alle Regionali di fine mese (soprattutto la diatriba fra lealisti e Raffaele Fitto in Puglia, ma anche le intricate situazioni in Campania e Veneto, oltre che in Liguria e Marche), interessante è la partita per il candidato sindaco a Milano l'anno prossimo. Mentre la partita si mostra intricata anche a sinistra dopo l'annuncio dell'uscente Giuliano Pisapia di non volersi ricandidare, a destra sono già in pista Ferruccio de Bortoli e l'ex ministro Ncd Maurizio Lupi. Per quanto riguarda l'ex direttore del Corriere della sera, il suo editoriale d'addio il 30 aprile scorso è stato visto come il primo passo di una discesa in campo, così come la successiva apparizione sul La7 da Giovanni Floris. La partita è solo all'inizio. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia