Sudan del sud, fino a 500 morti in scontri

Civili si rifugiano all'interno del compound dell'Onu nei pressi di Juba, capitale del Sudan del Sud. REUTERS/Hakim George

JUBA/NAZIONI UNITE (Reuters) - L'Onu ha ricevuto informazioni da fonti locali secondo cui nel Sudan del sud ci sarebbero stati tra 400 e 500 morti e fino a 800 feriti nell'ultima serie di episodi di violenza, mentre il governo ha detto di aver arrestato dieci politici legati a un "tentativo di golpe". "In due ospedali si sono registrati tra 400 e 500 morti e (fino a) 800 feriti", ha detto un diplomatico a New York chiedendo di restare anonimo, ma facendo riferimento alle stime fornite da Herve Ladsous, capo della missione di peacekeeping dell'Onu durante un vertice a porte chiuse. Un altro diplomatico ha confermato le affermazioni di Ladsous aggiungendo che l'Onu non è in grado di verificare i dati. Dalla capitale Juba, il governo annuncia l'arresto di dieci politici di spicco, mentre ancora fuggitivo è l'ex vicepresidente, accusato di aver guidato un colpo di Stato poi fallito. Gli Stati Uniti hanno invitato i propri cittadini a lasciare il Paese subito e stanno sospendendo l'attività regolare dell'ambasciata. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia