Yemen, ancora pesanti bombardamenti al confine a vigilia tregua

Combattenti anti-Houthi su un tank vicino ad Aden, nel sud dello Yemen. REUTERS/Stringer

IL CAIRO (Reuters) - Le milizie yemenite Houthi e le forze saudite oggi hanno impiegato artiglieria pesante e razzi alla frontiera, secondo quanto riferito da alcuni residenti, alla vigilia della prevista data di inizio di una tregua umanitaria di cinque giorni. Gli Houthi dicono di avere lanciato razzi Katyusha e colpi di mortaio sulle città saudite di Jizan e Najran, dopo che i sauditi hanno colpito le province di Saada e Hajjah con oltre 150 razzi. Aerei sauditi hanno inoltre colpito le posizioni del gruppo Houthi, alleato dell'Iran, nella città centrale di Taiz e nella provincia di Marib, zona di produzione petrolifera, a est della capitale Sanaa. Non si hanno al momento informazioni di vittime. Oltre sei settimane di attacchi aerei da parte dei caccia delle monarchie sunnite del Golfo non hanno raggiunto l'obiettivo di respingere gli Houthi sciiti e le unità dell'esercito fedeli all'ex presidente Ali Abdullah Saleh, alleate degli Houthi. I ribelli, i cui legami con l'Iran hanno messo in allerta gli arabi del Golfo, restano la forza politica dominante nel Paese arabo confinante con l'Arabia Saudita, principale esportatore di petrolio. L'Arabia Saudita ha offerto una tregua di cinque giorni a partire da domani sera per consentire la consegna di forniture umanitarie allo Yemen, ma ha avvertito che la tenuta del cessate il fuoco dipenderà dal rispetto dell'accordo da parte degli Houthi. Un gruppo di 17 agenzie umanitarie ha fatto sapere ieri che cinque giorni non saranno sufficienti per fornire aiuto al Paese, che dopo settimane di raid aerei e blocco dei porti è a corto di cibo e medicine. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia